Saluti del Segretario Generale (Ulisse) e del Comitato Centrale

(nuovo)Partito comunista italiano

Comitato Centrale

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20 aprile 2018

Ai comunisti, agli operai e agli altri esponenti avanzati delle masse popolari che il 20 aprile nella Sezione P.CARC di Massa partecipano alla presentazione del corso sul Manifesto Programma.


Cari compagni,

ringrazio i membri della Sezione di Massa del P.CARC e in particolare il compagno Rinaldo Valenti che hanno dato al (nuovo)Partito comunista italiano la possibilità di parlarvi in occasione di questa riunione.

Voi tutti siete in qualche modo coinvolti nella lotta che un gruppo d’avanguardia degli operai della Rational e di operai ex Eaton stanno conducendo in difesa del diritto al lavoro, una questione che anche se consideriamo solo la vostra provincia riguarda migliaia di persone disoccupate, con lavori precari o minacciate di restare senza lavoro perché i padroni chiudono le aziende o le delocalizzano. Questa lotta è esemplare, è una bandiera per tutti i lavoratori, mostra la strada a tutti i proletari.

Il diritto al lavoro è per i proletari il diritto a far parte della società: per questo dopo la vittoria della Resistenza, della quale il 25 aprile prossimo celebreremo il 73° anniversario, la borghesia e il clero non sono stati in grado di impedire che venisse scritto nella Costituzione. Troppo forte era diventata la mobilitazione dei lavoratori attorno al Partito comunista per fare anche dell’Italia un paese socialista come l’Unione Sovietica di Lenin e di Stalin. Hanno dovuto inserire il diritto al lavoro nella Costituzione del 1948 che poi hanno sfacciatamente violato. Far valere il diritto di ogni proletario a svolgere un lavoro utile e dignitoso e a un reddito adeguato è un aspetto fondamentale della nostra lotta immediata ed è anche un aspetto della lotta per il nuovo mondo, per instaurare il socialismo e avviarci verso una società comunista in cui il libero sviluppo di ogni individuo sarà la condizione del libero sviluppo di tutti, il contrario di quello che avviene oggi, che l’oppressione della massa della popolazione è la condizione del libero sviluppo dei capitalisti e dei ricchi.

Il corso sul Manifesto Programma che il Centro di Formazione del P.CARC vi presenta, mira a far capire a quelli che lo frequenteranno con assiduità, studiando e ponendo questioni senza riserve, il contesto in cui si inserisce oggi la lotta per il diritto di ogni persona a un lavoro utile e dignitoso. Darà loro le conoscenze necessarie per condurla con maggiore forza, slancio e successo. Il corso mira più in là, a dare a quelli che lo frequenteranno assiduamente le conoscenze necessarie per diventare promotori e dirigenti della lotta per instaurare il socialismo.

La borghesia e il clero fanno di tutto per intossicare le menti e i cuori delle masse proletarie: è per distoglierle dal partecipare alla rivoluzione che instaurerà il socialismo nel nostro paese e contribuirà alla seconda ondata della rivoluzione proletaria che instaurerà il socialismo in tutto il mondo. I loro sforzi per intossicare le idee e i sentimenti, il marasma e la guerra che fanno regnare nel mondo sono la dimostrazione che non hanno la forza per far fronte alle masse popolari quando queste sono mobilitate sotto la direzione dei comunisti e hanno fiducia in se stesse. La borghesia e il clero devono impedire che le masse popolari si mobilitino sotto le bandiere dei comunisti, devono impedire che si formino veri comunisti.

Abbiamo celebrato da poco il centesimo anniversario della Rivoluzione d’Ottobre che aveva dato inizio all’Unione Sovietica, con conquiste che dimostravano la verità del marxismo-leninismo e indicavano la strada a tutti gli oppressi. La Rivoluzione d’Ottobre aveva sollevato in tutto il mondo una grande ondata di fiducia delle classi sfruttate e dei popoli oppressi in se stessi, di fiducia nella propria capacità di creare un mondo senza padroni e senza oppressori. Era un’ondata che i padroni non riuscivano a contenere, benché ricorressero senza alcuno scrupolo ad ogni arma. Neanche il ricorso al fascismo e al nazismo erano bastati. Ma quella grande ondata si è esaurita, i padroni hanno ripreso il sopravvento e proprio per questo oggi un grande marasma predomina nel mondo.

Ebbene il corso che andate a fare mostrerà a quelli che lo frequenteranno assiduamente che non è la forza dei capitalisti e del loro clero che ha fatto esaurire quell’ondata e ha permesso che i padroni riprendessero in mano la direzione del mondo. Mostrerà che quell’ondata si è esaurita perché i comunisti non avevano una comprensione sufficiente delle condizioni della lotta e della linea da seguire. È per questo che quella grande ondata si è esaurita.

Il corso mostrerà la via che dobbiamo seguire per riprendere la strada della civiltà e del progresso, infonderà fiducia nella vittoria delle classi oppresse anche se oggi sono invece ridotte alla disperazione. Il marasma che imperversa nel mondo conferma che la borghesia e il suo clero non hanno più niente di positivo da dare all’umanità. La borghesia e il suo clero distorcono contro l’umanità persino ogni nuova scoperta della scienze naturali. È la dimostrazione che il futuro dell’umanità sta nell’instaurare il socialismo: il potere nelle mani dei lavoratori organizzati, la proprietà pubblica delle aziende non per produrre profitti ma per produrre cose utili, la partecipazione universale alla conoscenza e alla gestione degli affari pubblici. Gli operai e gli altri proletari sono in grado di farlo, i comunisti conoscono come farlo, il marxismo-leninismo-maoismo è la scienza che i comunisti devono assimilare, padroneggiare e applicare per farlo.

Il corso sul Manifesto Programma mira a insegnare la scienza della rivoluzione socialista, il marxismo-leninismo-maoismo, a fare di ognuno di quelli che vi parteciperanno, dei portatori di fiducia dei proletari in se stessi. Per questo mi appello a ognuno di voi. Il P.CARC ha organizzato questo corso. Sta a ognuno di voi renderlo fecondo, farne l’inizio di un’attività più giusta e più efficace per costruire il futuro, per arrivare a costituire il Governo di Blocco Popolare e poi arrivare a instaurare il socialismo.

A ognuno di voi, compagni, faccio l’augurio di dare il suo contributo a questa grande opera. Chi vi si impegnerà, troverà anche il senso della propria vita individuale, quello che lo unisce agli altri e dà la gioia di vivere.

Questo è l’augurio che faccio a ognuno di voi a nome del (nuovo)Partito comunista italiano.

Compagno Ulisse, segretario generale del Comitato centrale del (n)PCI.